In spiaggia e in giardino: come difendersi dalle zanzare
L'estate porta con sé sole, mare e… zanzare! Questi fastidiosi insetti possono rovinare le nostre giornate all'aperto, sia in spiaggia che in giardino. Conoscere i tipi di zanzare presenti in Italia, i loro comportamenti e i rimedi efficaci per difendersi è fondamentale per godersi la bella stagione senza fastidi. In questo articolo scopriamo tutto ciò che c'è da sapere per combattere le zanzare in spiaggia, in casa e in giardino.
Indice
- tipi di zanzare in Italia: zanzara comune e zanzara tigre
- comportamento e puntura delle zanzare
- rimedi naturali e industriali contro le zanzare
- come difendersi dalle zanzare
Tipi di zanzare in Italia: zanzara comune e zanzara tigre
Le zanzare femmine sono le uniche a pungere, poiché necessitano del sangue per far maturare le uova. Sono attratte da diversi fattori come l'anidride carbonica che espiriamo, il sudore, il calore corporeo e alcuni composti chimici presenti nella pelle. Al contrario di ciò che si crede in genere, la luce non ha particolari effetti attrattivi nei loro confronti.
In Italia, sono presenti circa 60 specie di zanzare e appartengono principalmente a tre grandi famiglie (le Aedes, le Anopheles e le Culex), in tutto il mondo invece se ne conoscono oltre 3.000 specie. Le principali zanzare della famiglia Anopheles, presenti sul nostro territorio nazionale (lungo le coste delle regioni centro-meridionali e insulari), sono conosciute soprattutto perché possono essere vettori di malattie come la malaria. Ecco alcune delle specie più comuni presenti sul territorio italiano:
- anopheles labranchiae: questa è una delle specie più diffuse in Italia. Predilige le aree costiere e paludose e ha una capacità elevata di trasmettere la malaria. l'Anopheles labranchiae vivere in ambienti con acque salmastre;
- anopheles superpictus: presente soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole, questa specie è meno comune rispetto ad Anopheles labranchiae, ma può comunque contribuire alla trasmissione della malaria;
- anopheles sacharovi: anche se meno frequente, questa specie si trova in alcune aree della penisola italiana, soprattutto nel sud. Come le altre, è un potenziale vettore di malaria;
- anopheles atroparvus: diffusa principalmente nelle regioni settentrionali, questa specie era un importante vettore di malaria prima delle campagne di eradicazione della malattia in Europa. Oggi è meno rilevante dal punto di vista sanitario, ma è comunque presente;
- anopheles algeriensis: questa specie si trova in alcune aree dell'Italia settentrionale e centrale. Anche se non è un vettore primario di malaria, può comunque contribuire alla trasmissione in condizioni favorevoli.
La presenza di queste specie è monitorata con attenzione dalle autorità sanitarie, specialmente per prevenire la reintroduzione della malaria in Italia; una malattia che è stata debellata nel paese, ma che potrebbe riemergere a causa dei cambiamenti climatici e della globalizzazione.
Le due specie di zanzare maggiormente diffuse in Italia sono:
Zanzara comune
La zanzara comune (Culex pipiens) è diffusa in tutta Italia. Predilige gli ambienti umidi e prolifera soprattutto nei mesi estivi, da giugno a settembre. Le femmine depongono le uova in acque stagnanti come pozzanghere, sottovasi e tombini. Le zanzare comuni sono attive soprattutto al crepuscolo e di notte. Questa zanzara è responsabile della trasmissione del virus West Nile, mentre non ha alcun ruolo come vettore dei virus Chikungunya, Dengue, Zika.
Zanzara tigre
La zanzara tigre (Aedes albopictus), originaria del sud-est asiatico, è ormai comune anche in Italia. Si distingue per le sue strisce bianche e nere sul corpo e sulle zampe. A differenza della zanzara comune, la zanzara tigre è attiva durante il giorno, soprattutto nelle ore più fresche della mattina e del tardo pomeriggio. Di solito si trova nell’erba alta e dove ci sono siepi ombreggiate. Depone le uova in piccoli ristagni d'acqua e può sopravvivere in ambienti urbani e rurali. La zanzara tigre è in grado di trasmettere malattie come Chikungunya, Dengue e Zika, mentre non è responsabile dell’infezione da virus West Nile.
Comportamento e puntura delle zanzare
Durante la puntura, la zanzara inserisce il suo apparato boccale nella pelle e inietta saliva contenente anticoagulanti per facilitare l'assunzione del sangue. Questo processo può causare diverse reazioni, tra cui prurito, gonfiore e, in alcuni casi, reazioni allergiche più gravi. Le zanzare possono, anche, trasmettere malattie (come accennato in precedenza):
- West Nile: è la malattia più presente sul nostro territorio trasmessa dalle zanzare. Si ripresenta ogni anno nel periodo estivo, colpisce l’uomo, i cavalli e gli uccelli selvatici. Spesso asintomatica, ma può causare febbre e, in rari casi, encefalite;
- Dengue: si manifesta con febbre alta. Può, inoltre, causare un rash cutaneo con mal di testa e dolore retroorbitario;
- Chikungunya: provoca febbre alta e ha un’importante ripercussione a livello articolare, determinando difficoltà nella deambulazione;
- Zika: sintomi lievi simili a quelli influenzali, ma pericoloso per le donne in gravidanza perché determina casi di microcefalia nel feto.
Se vieni punto da una zanzara, lava subito la zona con acqua e sapone per ridurre il rischio di infezione. Puoi applicare del ghiaccio per ridurre il gonfiore e il prurito. L'uso di creme antistaminiche o cortisoniche può aiutare ad alleviare i sintomi. Se noti segni di infezione o reazioni gravi, consulta subito un medico.
Rimedi naturali e industriali contro le zanzare
Rimedi naturali
I rimedi naturali possono essere un'ottima soluzione per chi preferisce evitare prodotti chimici. Alcuni dei più efficaci includono:
- oli essenziali: citronella, eucalipto e lavanda sono noti repellenti naturali;
- piante repellenti: basilico, menta e geranio possono tenere lontane le zanzare;
- aceto di mele: spruzzato sulla pelle, può aiutare a tenere lontane le zanzare.
Repellenti industriali
I repellenti in commercio variano da spray e lozioni a dispositivi elettronici. Prima di acquistare un repellente, verifica che contenga principi attivi efficaci come DEET, olio di eucalipto citrato o picaridina. Leggi attentamente le istruzioni e le avvertenze, soprattutto per l'uso sui bambini e durante la gravidanza.
Come difendersi dalle zanzare
Dentro casa
- installare zanzariere su finestre e porte è un'ottima barriera;
- le zanzare sono deboli volatrici, quindi un ventilatore può tenerle lontane;
- usare trappole luminose che attirano e catturano le zanzare grazie alla luce UV;
- utilizzare spray a base di piretro o altri insetticidi per uso domestico, oppure diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi.
In giardino
- eliminare i ristagni d'acqua. Svuotare sottovasi, secchi e qualsiasi contenitore che possa raccogliere acqua piovana;
- mettere, nelle fontane e vasche ornamentali, pesci rossi o altri pesci che si nutrono di larve di zanzara;
- trattare regolarmente con prodotti larvicidi (seguendo le istruzioni riportate in etichetta) tombini, caditoie e altri ristagni d’acqua non eliminabili;
- usare candele alla citronella, durante le serate estive, può aiutare a tenere lontane le zanzare;
- coltivare piante repellenti come basilico e lavanda può essere un deterrente naturale.
In spiaggia
- utilizzare repellenti cutanei seguendo le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo;
- indossare abiti chiari e coprenti, possibilmente a maniche lunghe per attrarre meno le zanzare;
- evitare le ore di punta. In spiaggia, le zanzare tigre sono meno attive durante le ore centrali della giornata.
È molto importante proteggersi dalle punture di zanzara ed evitarne la proliferazione con delle semplici buone abitudini. Conoscere i loro comportamenti può aiutarti a scegliere le strategie migliori per difenderti. Che tu sia in spiaggia o in giardino, esistono molte soluzioni naturali e industriali per tenere lontane le zanzare e goderti l'estate senza fastidi. Con un po' di attenzione e i giusti accorgimenti, le zanzare non saranno più un problema, permettendoti di godere appieno delle belle giornate estive.