La gluten sensitivity
A cura del
Dott. Alfredo Cappello
Medico chirurgo, Omeopata e specialista in Pediatria
La Gluten Sensitivity è un’entità clinica distinta dalla celiachia per patogenesi e geni coinvolti che affligge le persone sane con mucose intestinali del tutto normali e che non mostrano i danni tipici della celiachia, anche se l’intestino è interessato da lieve infiammazione.
La sintomatologia della “Gluten Sensitivity” si manifesta in seguito all’assunzione di glutine, con disturbi gastrointestinali (meteorismo, dolori addominali, diarrea o stipsi o alvo alterno) ed extraintestinali (sonnolenza, difficoltà di concentrazione, annebbiamento mentale, cefalea, artromialgie, parestesie degli arti, rash cutanei tipo eczema, depressione, anemia, stanchezza cronica).
I soggetti che soffrono di ipersensibilità da glutine (gluten sensitivity) mostrano sintomi molto simili a quelli prodotti dalla sindrome del colon irritabile (gonfiore, dolori addominali, mal di testa, ecc.) per cui tale nuova entità clinica può consentire finalmente un corretto inquadramento di quei pazienti che per molti anni sono stai considerati come affetti da colon irritabile o con problematiche di tipo psicologico ed ansioso–depressivo o pazienti da sorvegliare per il possibile sviluppo in futuro di celiachia.
La caratteristica della Gluten Sensitivity è la relazione netta e di breve tempo fra l’introduzione del glutine ed i disturbi sintomatici e mentali della stessa con comparsa immediata della sintomatologia all’introduzione del glutine e scomparsa della stessa entro circa un mese dalla sua sospensione.
La diagnosi di Gluten Sensitivity è al momento solo una diagnosi di esclusione, caratterizzata cioè, dalla negatività dei test immunologici per l’allergia al grano e dalla negatività per la sierologia tipica per celiachia.
C’è ancora da sottolineare che il grado di sensibilità al glutine è individuale (differente da soggetto a soggetto), e la stessa può aumentare o scomparire del tutto nel corso degli anni, a differenza della celiachia che invece solitamente si accompagna ad un effetto cumulativo.
La “Gluten Sensitivity” (che si manifesta dall’età adolescenziale all’età adulta, mentre è estremamente rara in età pediatrica) è circa 6 volte più frequente della celiachia e in pratica si può affermare con buona approssimazione che, se il numero di celiaci attesi in Italia è di circa 500.000 unità, i pazienti con Gluten Sensitivity sono almeno 3 milioni.