21 Novembre 2024
Su un tavolo di legno ci sono delle foglie d'acero gialle, una tazza di tè avvolta da una sciarpa rossa, un libro aperto e un paio di occhiali da vista

Come ripartire dopo l’estate. Accorgimenti utili

A cura della Dott.ssa M. Concetta Petrelli 
Biologa Agroalimentare e della Nutrizione 

Una volta rientrati dalle ferie estive, dal punto di vista nutrizionale, le giornate sembrano “regolarizzarsi”, proprio perché scandite dai diversi impegni. Nello stesso tempo le richieste metaboliche sono diverse: se da un lato il nostro cervello ha bisogno di essere supportato attraverso i carboidrati, dall’altro ci muoviamo di meno (anche solo per il fatto che le ore di luce iniziano a diminuire) e quindi le richieste energetiche sono più basse!

Ecco, allora, alcuni suggerimenti da adottare:

  • È fondamentale non saltare i pasti, in particolare la prima colazione;
  • È opportuno fare due merende al giorno: una nella prima parte della giornata e una a metà pomeriggio. Le due merende, infatti, hanno una funzione importante dal punto di vista metabolico: esse mantengono costante il livello di insulina nel sangue e quindi calmano quel forte senso di appetito che permette di non arrivare affamati all’ora di pranzo o cena. Questo è fondamentale anche ai fini dell’assorbimento dei nutrienti: se saltiamo un pasto, tendiamo ad assorbire più facilmente e più velocemente le calorie contenute negli alimenti dei pasti successivi. Risultato: aumentiamo molto più facilmente di peso!
  • Sarebbe utile introdurre, anche solo per variare i propri pasti e le ricette, cereali integrali come avena, farro, quinoa, miglio.
  • Pranzo e cena devono essere equilibrati e sani, con una adeguata porzione di primo, di secondo o, in alternativa, un piatto unico (es. pasta e legumi) arricchito con un contorno di verdure e un frutto. Va detto che per ”porzione adeguata” si intende la quantità di alimento in grado di soddisfare le singole e personali richieste energetiche. È bene ricordare che le quantità cambiano in base a: sesso, età, attività fisica svolta, metabolismo.
  • Ridurre le ore passate al cellulare o altro dispositivo, sfruttando, piuttosto, la tecnologia per favorire il movimento (es. wii, just dance, applicazioni con podometri, ecc..);
  • Fondamentale è l’attività fisica!

Ricordiamo che per “attività fisica” non si intende necessariamente frequentare una palestra/corso 2-3 volte a settimana! Bisogna essere attivi a 360 gradi e lo si può fare seguendo qualche utile accorgimento: parcheggiare più distanti rispetto alla meta da raggiungere, usare le scale, usare il meno possibile gli elettrodomestici (l'aspirapolvere al posto dalla scopa ci rende spesso pigri, per cui sarebbe buona abitudine alternare le due cose), concedersi una gradevole passeggiata dopo cena finché non arriva l’inverno.

Nel caso dei bambini: imparare ad allacciarsi le scarpe da soli, camminare a piedi e giocare all’aria aperta, aiutare nelle faccende domestiche, utilizzando il tutto come metodo di gioco scherzoso.

Basta poco per stare bene, molto dipende da noi.

 

 

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