18 Ottobre 2024
Una sagoma di una casa con dentro scritto "A++", con il sole in alto, due foglie grandi verdi a sinistra, mentre a sinistra c'è la scala energetica da "A++" a "G"

Ecobonus 2024: risparmia il 65% sull'efficienza energetica

Ancora pochi mesi per accedere all’Ecobonus 65%. Infatti, la legge di bilancio 2022 aveva prorogato fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico degli edifici. Tra questi, spicca il bonus domotica, un incentivo che copre fino al 65% delle spese sostenute per l’installazione di impianti di home automation


Indice


Ecobonus 65% 2024: opportunità di risparmio


L’Ecobonus 65% 2024 è un incentivo che mira a ridurre i consumi energetici degli edifici e a sostenere interventi mirati alla riqualificazione energetica. Questo incentivo copre il 65% delle spese per l’efficientamento energetico, suddiviso in 10 rate annuali. Gli interventi che rientrano nell’Ecobonus includono:

  • sostituzione di impianti di riscaldamento tramite apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
  • sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione;
  • sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • acquisto e posa in opera di schermature solari.

Gli importi massimi variano in base all’intervento: ad esempio, per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, il tetto massimo è di 153.846 euro (detrazione effettiva pari a 100.000 euro), mentre per la coibentazione dell’involucro di edifici esistenti e per l’installazione di pannelli solari, la spesa massima è di 92.307 euro (detrazione effettiva pari a 60.000 euro).

Chi può accedere all’Ecobonus?

Possono beneficiare dell’Ecobonus tutti i contribuenti residenti e non, compresi:

  • titolari di reddito d’impresa;
  • persone fisiche, associazioni di professionisti;
  • enti pubblici e privati non commerciali;
  • associazioni tra professionisti;
  • le cooperative di abitazione a proprietà intera;
  • istituti autonomi per le case popolari.

Anche i condomini possono usufruire dell’incentivo per lavori sulle parti comuni.

Documenti necessari

Per accedere all’Ecobonus, è necessario presentare:

  • certificato di asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti la conformità dell’intervento;
  • scheda informativa da inviare all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.

I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico con la causale specifica per ottenere la detrazione del 65%.

Bonus domotica


Come accennato in precedenza, nell’Ecobonus 65% rientra il bonus domotica per le spese sostenute per l’installazione di impianti di home automation.

Questi sistemi permettono di ottimizzare il consumo energetico grazie alla gestione da remoto di riscaldamento, illuminazione e climatizzazione, offrendo un significativo risparmio.

Cos’è il bonus domotica?

Il bonus domotica consente di recuperare il 65% delle spese sostenute per l’installazione di un impianto domotico, con un massimo di 15.000 euro. La detrazione è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo e le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale. È essenziale ottenere la documentazione che certifica l’intervento per presentarla all’Agenzia delle Entrate e ottenere il beneficio fiscale.

Chi può beneficiare del bonus domotica?

Possono accedere al bonus:

  • persone fisiche, inclusi i professionisti;
  • contribuenti titolari di reddito d’impresa;
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici e privati non commerciali.


Interventi ammessi nel bonus domotica

Il bonus domotica copre le spese per:

  • apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche necessarie per l’home automation;
  • opere murarie ed elettriche connesse;
  • prestazioni professionali per la documentazione tecnica e la direzione lavori.

Sono esclusi, invece, i dispositivi per la gestione remota come tablet o smartphone.

Requisiti tecnici per accedere al bonus

Per ottenere il bonus, è necessario presentare una documentazione tecnica, tra cui:

  • certificato dell’intervento, rilasciato da un professionista abilitato;
  • attestato di prestazione energetica (APE), che certifica l’efficienza energetica post-intervento;
  • scheda informativa sugli interventi eseguiti, con informazioni dettagliate sull’immobile.

La documentazione deve essere inviata all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile) entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Riflessioni conclusive


Le detrazioni fiscali del bonus domotica e dell’Ecobonus rappresentano un’ottima opportunità per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o degli spazi lavorativi. Grazie a queste agevolazioni, è possibile risparmiare sui costi di gestione e consumi, migliorando al contempo il comfort e il valore dell’immobile.

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