L'aspirina: un alleato nella lotta contro il cancro al colon-retto
martedì 6 agosto 2024 ore 10:21
Il cancro al colon-retto è una delle neoplasie più comuni e letali a livello globale. Questa forma di cancro colpisce il colon o il retto, parti dell'apparato digerente, ed è diagnosticata attraverso esami come la colonscopia, la sigmoidoscopia e test di laboratorio delle feci. Colpisce uomini e donne, in particolare quelli oltre i 50 anni, e fattori di rischio includono una dieta povera di fibre, alto consumo di carne rossa, obesità, fumo e stile di vita sedentario.
Questa tipologia di cancro colpisce milioni di persone ogni anno nel mondo. In Italia, si stimano circa 50.000 nuovi casi annuali, con una prevalenza maggiore negli uomini rispetto alle donne.
La ricerca del Mass General Brigham
Recentemente, uno studio trentennale condotto dal Mass General Brigham, pubblicato su "Jama Oncology", ha fatto luce su un potenziale alleato nella prevenzione del cancro al colon-retto: l'aspirina (acido acetilsalicilico). Lo studio, intitolato "Aspirin Use and Incidence of Colorectal Cancer According to Lifestyle Risk", ha esaminato l'uso regolare dell'aspirina e il suo impatto sul rischio di sviluppare il cancro al colon-retto, concludendo che l'aspirina potrebbe ridurre significativamente questo rischio, soprattutto tra coloro che conducono uno stile di vita meno sano.
Sintesi dello studio
L'età media dei 107.655 partecipanti (63.957 donne del Nurses' Health Study e 43.698 uomini dell'Health Professionals Follow-Up Study) era di 49,4 anni. Durante l’osservazione, sono stati documentati 2.544 casi di cancro colorettale (CRC). L'incidenza cumulativa di CRC a 10 anni è stata dell'1,98% tra i partecipanti che hanno usato regolarmente l'aspirina rispetto al 2,95% tra coloro che non hanno usato l'aspirina, corrispondente a una riduzione assoluta del rischio (ARR) dello 0,97%.
L'ARR associato all'uso dell'aspirina era maggiore tra coloro che avevano i punteggi dello stile di vita più malsano e diminuiva progressivamente con i punteggi dello stile di vita più sano. L'ARR a 10 anni per i punteggi dello stile di vita da 0 a 1 (il più malsano) era dell'1,28%, mentre per i punteggi di stile di vita da 4 a 5 (i più sani) era dello 0,11%. Il numero necessario di pazienti da trattare con aspirina a 10 anni era di 78 per i partecipanti con punteggi di stile di vita da 0 a 1, 164 per il punteggio 2, 154 per il punteggio 3 e 909 per i punteggi da 4 a 5. Tra i componenti del punteggio dello stile di vita sano, le maggiori differenze di ARR associate all'uso di aspirina sono state osservate per l'indice di massa corporea e il fumo.
Implicazioni della ricerca
L'uso regolare di aspirina ha portato a una riduzione del rischio di cancro colorettale più pronunciata tra i partecipanti con uno stile di vita meno sano. Questo significa che persone con un BMI elevato, maggiore consumo di sigarette e alcol, minore attività fisica e dieta di qualità inferiore potrebbero trarre maggiori benefici dall'assunzione regolare di aspirina. Nei partecipanti con uno stile di vita più sano, il rischio di base di cancro colorettale era già più basso, quindi il beneficio dell'aspirina era meno evidente, anche se comunque presente.
Riflessioni finali
Questo studio offre nuove prospettive sul ruolo preventivo dell'aspirina contro il cancro al colon-retto, suggerendo che potrebbe essere particolarmente efficace per individui con stili di vita meno salutari. Tuttavia, è importante consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi regime di aspirina, poiché non è priva di effetti collaterali, come ulcere gastriche e sanguinamento. La ricerca continua a esplorare nuove frontiere nella prevenzione e nel trattamento del cancro al colon-retto, ma l'aspirina potrebbe rappresentare un'arma in più nella lotta contro questa malattia.
L'aspirina potrebbe non essere la soluzione definitiva, ma questo studio evidenzia il suo potenziale nella riduzione del rischio di cancro colorettale, specialmente per chi è più vulnerabile. Con l'avanzare della ricerca, continuare a esplorare e capire questi benefici potrebbe salvare molte vite in futuro.
