Quale computer scegliere per la scuola e l’Università
Nell’era digitale, uno strumento essenziale per il percorso scolastico e universitario è senza dubbio il notebook. Spesso si fa confusione tra notebook e laptop, ma la differenza sta principalmente nelle dimensioni e nelle prestazioni. I notebook sono generalmente più leggeri e compatti rispetto ai laptop, hanno una potenza di elaborazione più lenta e una minore capacità di raffreddamento durante l’uso, ma vantano un minor peso e una durata maggiore della batteria, il che li rende ideali per gli studenti che hanno bisogno di trasportarli quotidianamente tra scuola e casa.
Acquistare il modello più adatto alle tue esigenze può fare una grande differenza. Oltre a seguire corsi online, fare ricerche, scrivere tesine o progetti multimediali, il notebook diventa il principale alleato di ogni studente, dalla scuola dell’obbligo fino all’università, grazie alla sua leggerezza, autonomia e versatilità.
Indice
- come scegliere il notebook giusto per studiare
- migliori modelli di notebook economici
- chromebook: una valida alternativa?
- computer per esigenze specifiche: dalla scuola all’università
- riflessioni conclusive: trova il giusto equilibrio
Come scegliere il notebook giusto per studiare
Alcuni potrebbero pensare che uno smartphone possa bastare per svolgere molte attività, grazie all’ampia gamma di app disponibili. Tuttavia, un notebook offre prestazioni superiori e una maggiore versatilità per affrontare un percorso di studi impegnativo. Ecco le principali caratteristiche da considerare prima di acquistare un notebook per la scuola o l’università:
Durata della batteria
Quando si parla di notebook, la durata della batteria è un fattore cruciale, specialmente se hai bisogno di portare il tuo dispositivo in giro o lavorare lontano da una presa di corrente. I notebook sono noti per la loro efficienza energetica, con molti modelli che promettono dalle 8 alle 12 ore di autonomia. Tuttavia, è importante considerare diversi fattori che incidono sul consumo della batteria:
- utilizzo del processore. Applicazioni pesanti come il video editing o l'apertura simultanea di molte schede del browser possono far lavorare intensamente il processore, aumentando il consumo di energia;
- luminosità dello schermo. Uno schermo impostato con luminosità elevata consuma molta più batteria. Ridurre la luminosità quando non necessario può prolungare l'autonomia;
- connessione a Internet. L’uso continuo del Wi-Fi o di altre connessioni wireless, come il Bluetooth, può ridurre la durata della batteria. Disattivare queste funzioni quando non necessarie è un buon modo per risparmiare energia;
- app e servizi in background. Alcuni programmi o servizi continuano a funzionare in background anche quando non vengono utilizzati, consumando risorse preziose. Chiudere le app non utilizzate o disabilitare servizi automatici può aiutare a preservare la carica;
- tipo di utilizzo offline. Anche lavorare offline può influire sulla durata della batteria, ma in generale l’uso senza connessione consuma meno energia rispetto a quando il chromebook è connesso a Internet.
Tipi di batterie in commercio
Nel mercato attuale, i computer portatili, inclusi i chromebook, sono dotati di due principali tipi di batterie:
- batterie agli ioni di litio (Li-ion). Sono le più comuni grazie al loro equilibrio tra capacità, durata e costo. Le batterie Li-ion offrono buone prestazioni in termini di autonomia e si ricaricano rapidamente. Tuttavia, possono degradarsi più velocemente se sottoposte a cicli di carica/scarica frequenti o se lasciate costantemente sotto carica;
- batterie ai polimeri di litio (Li-Poly). Più sottili e leggere rispetto alle Li-ion, offrono una maggiore flessibilità nella progettazione dei dispositivi. Anche se generalmente durano quanto le Li-ion, le batterie ai polimeri di litio tendono a essere più sicure, poiché hanno un rischio inferiore di surriscaldamento.
Quale batteria preferire?
Tra le due, le batterie ai polimeri di litio (Li-Poly) rappresentano la scelta migliore per chi cerca un dispositivo leggero e sottile, con una minore probabilità di surriscaldamento. Tuttavia, per chi desidera una batteria più economica con ottime prestazioni, le batterie agli ioni di litio (Li-ion) rimangono una soluzione eccellente. In entrambi i casi, è consigliabile non lasciare il portatile costantemente sotto carica per evitare il degrado precoce della batteria e utilizzare modalità di risparmio energetico per estendere ulteriormente l'autonomia.
Peso e portabilità
Un notebook compatto e leggero è essenziale per chi si sposta spesso. Idealmente, il peso dovrebbe essere inferiore a 1,5 kg, così da poterlo trasportare facilmente nello zaino o in borsa.
Prestazioni
Le prestazioni sono fondamentali per un utilizzo fluido e produttivo. Un buon punto di partenza è un processore Intel i5 o AMD Ryzen 5, con almeno 8 GB di RAM (meglio se 16 GB) e un SSD da 256 GB. Questo setup garantisce velocità, multitasking e la capacità di gestire progetti complessi, come quelli multimediali o di ingegneria.
Qualità dello schermo
Un display Full HD con tecnologia antiriflesso è ideale per ridurre l’affaticamento visivo durante lunghe sessioni di studio. Se possibile, scegli un modello con protezione per gli occhi, come la tecnologia BlueLightShield.
Oltre alla risoluzione, che può variare dal classico HD (1366x768) al più nitido Full HD (1920x1080) o 4K per i modelli di fascia alta, è utile prestare attenzione alla frequenza di aggiornamento.
Cos'è la frequenza di aggiornamento?
La frequenza di aggiornamento, espressa in Hertz (Hz), indica quante volte al secondo lo schermo si aggiorna per mostrare una nuova immagine. Un valore standard è 60Hz, che significa che lo schermo si aggiorna 60 volte al secondo. Frequenze superiori, come 120Hz o 144Hz, garantiscono movimenti più fluidi e veloci, ideali per il gaming o la visione di contenuti ad alto frame rate. Tuttavia, per un uso quotidiano come navigare su Internet o lavorare su documenti, 60Hz sono solitamente sufficienti.
Come settare la frequenza di aggiornamento?
In un notebook, puoi controllare o modificare la frequenza di aggiornamento dello schermo seguendo questi passaggi:
- vai alle Impostazioni;
- seleziona Dispositivo, poi Display;
- qui potrai vedere le opzioni disponibili per la frequenza di aggiornamento e selezionare quella che preferisci, se supportata dal tuo dispositivo.
Ricorda che una frequenza di aggiornamento più alta consuma più energia, quindi per risparmiare batteria, è consigliabile impostare una frequenza più bassa quando non è necessario un aggiornamento rapido.
Budget
Il budget è spesso una delle maggiori preoccupazioni per gli studenti. Fortunatamente, molti produttori offrono sconti dedicati agli studenti, quindi vale la pena cercare offerte specifiche. È importante trovare un equilibrio tra costo e prestazioni per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo.
Migliori modelli di notebook economici
Se hai un budget limitato, esistono soluzioni di qualità a prezzi contenuti. Ecco alcune opzioni:
- Jumper Notebook da 14 pollici: full HD, ultra sottile, con batteria fino a 8 ore. Pesa solo 1,25 kg, ideale per studenti in movimento;
- Asus Chromebook Plus: display da 14 pollici, 8 GB di RAM e un processore Intel Core i3. Pesa 1,44 kg ed è perfetto per chi utilizza principalmente servizi cloud;
- AceMagic AX15: con 16 GB di RAM, SSD da 512 GB e un display da 15,6 pollici, è una scelta solida per chi cerca maggiori prestazioni.
Chromebook: una valida alternativa?
I Chromebook rappresentano una categoria di notebook unica nel suo genere, sviluppata in collaborazione con Google e prodotta da marchi come Acer, Asus, HP, Lenovo e Samsung. Questi dispositivi, introdotti in Italia nel 2020, hanno guadagnato rapidamente popolarità grazie alla loro semplicità, velocità e costi contenuti. La caratteristica principale che li distingue dai tradizionali PC è l’utilizzo del sistema operativo Chrome OS, basato interamente su Google Chrome e progettato per funzionare prevalentemente online. I chromebook non hanno un desktop tradizionale e si affidano al cloud per la maggior parte delle loro operazioni: file e documenti vengono salvati su Google Drive, garantendo l’accesso da qualsiasi dispositivo connesso a Internet.
Ma cosa si può fare con un chromebook? In pratica, quasi tutto ciò che è possibile fare con un notebook classico: navigare su Internet, scrivere e-mail, guardare film e serie TV in streaming, e persino lavorare su documenti Microsoft Office. Tuttavia, a causa delle limitate risorse hardware, come la memoria interna spesso ridotta, i Chromebook potrebbero incontrare difficoltà con applicazioni più esigenti, come software di editing foto o video. Ciononostante, l’aspetto interessante è che, pur essendo dispositivi orientati alla connettività, possono essere utilizzati offline. Basta scaricare alcune app come Gmail Offline o Google Drive per continuare a leggere e scrivere e-mail, modificare documenti o persino guardare film senza una connessione attiva.
I chromebook offrono anche diverse funzioni pratiche, come la possibilità di stampare dopo aver configurato la stampante, riprodurre file multimediali tramite Media Player o da unità USB, e persino eseguire app Android se il dispositivo lo supporta. Le app sono scaricabili direttamente dal Google Play Store, rendendo il dispositivo versatile per una vasta gamma di attività, incluse le videochiamate con Google Meet o Skype.
Per quanto riguarda i vantaggi principali, i Chromebook spiccano per il loro prezzo competitivo, spesso inferiore rispetto ad altri laptop, grazie alla riduzione delle componenti hardware e software. Sono inoltre noti per la loro velocità di avvio e la semplicità d'uso, con le app Google preinstallate e una facilità di personalizzazione che li rende accessibili anche a chi ha poca esperienza tecnologica. Dal punto di vista della sicurezza, includono già antivirus che proteggono da malware, un valore aggiunto soprattutto per chi cerca un dispositivo intuitivo, funzionale e privo di complicazioni. L’interfaccia familiare ricorda molto quella di Windows, rendendo la transizione semplice per chi proviene da ambienti diversi.
In definitiva, i chromebook rappresentano un’alternativa valida e conveniente per chi cerca un notebook performante per attività quotidiane e lavorative leggere, con il vantaggio di una perfetta integrazione con l’ecosistema Google.
Computer per esigenze specifiche: dalla scuola all’università
A seconda del corso di studi, le esigenze di prestazioni possono variare notevolmente. Ad esempio, uno studente di ingegneria o design potrebbe necessitare di un notebook con specifiche tecniche avanzate, mentre uno studente di lettere potrebbe non avere bisogno di così tanta potenza.
Nella fascia di prezzo media, possiamo considerare modelli come:
- Acer Aspire 3 A315: Con un processore AMD Ryzen 5, 8 GB di RAM e un SSD da 512 GB, questo notebook è perfetto per attività più intense. Il display da 15,6 pollici con tecnologia BlueLightShield è ideale per proteggere gli occhi durante lunghe sessioni di studio;
- HP Pavilion x360 14: Questo notebook versatile con display touch e processore Intel Core i5 offre una buona combinazione di prestazioni e portabilità.
Per chi cerca anche un dispositivo per il gaming, i PC MSI della serie Thin 15 offrono soluzioni performanti, con sconti disponibili durante il periodo scolastico.
Riflessioni conclusive: trova il giusto equilibrio
Scegliere il notebook perfetto per lo studio richiede un’attenta considerazione di diversi fattori. La durata della batteria, la portabilità, le prestazioni e il budget sono tutti aspetti chiave. Ogni studente ha esigenze diverse, quindi è importante trovare il modello che meglio si adatta al proprio percorso accademico. Con un po' di ricerca e attenzione alle offerte disponibili, è possibile ottenere un ottimo prodotto a un prezzo ragionevole, assicurando così un compagno affidabile per tutto il percorso scolastico o universitario.