Aviaria. L’UE firma un maxi contratto per il vaccino
martedì 11 giugno 2024 ore 15:12
L'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Health Emergency Preparedness and Response Authority - HERA) ha siglato un contratto per la fornitura di 665mila dosi di vaccino a uso umano contro la trasmissione dell'influenza aviaria con l’azienda farmaceutica inglese Seqirus che è una delle principali società, a livello mondiale, nella produzione di vaccini contro l'influenza. È stata scelta in virtù della sua comprovata capacità di risposta rapida alle emergenze sanitarie.
La Commissione Europea (per cui opera HERA), in una nota, comunica che i vaccini sono destinati alle persone più esposte al rischio di trasmissione, in primo luogo chi lavora in allevamenti avicoli e i veterinari. Il contratto stipulato ha durata di 4 anni e prevede, in caso di necessità, una fornitura di ulteriori 40 milioni di dosi. Nella nota, inoltre, si sottolinea che quello di Seqirus è l’unico vaccino preventivo contro l'influenza aviaria zoonotica attualmente autorizzato nell'Ue.
HERA ha firmato il contratto a nome di 15 Stati membri dell'Ue e dello Spazio economico europeo: Danimarca, Lettonia, Francia, Cipro, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia, Grecia e Irlanda, più due Paesi extra Ue ma parte del See, Islanda e Norvegia.
Tra i Paesi che non hanno aderito al contratto c’è l’Italia. Stefan De Keersmaecker, portavoce della Commissione per la salute ha preferito non esprimersi sul motivo della non adesione al contratto, ma ha sottolineato che “gli Stati membri hanno sempre la possibilità di utilizzare i propri meccanismi nazionali di approvvigionamento per acquistare i vaccini”.