Vaccino di Oxford non ha funzionato sulle scimmie
martedì 19 maggio 2020 ore 13:15
Il vaccino, noto come ChAdOx1 nCov-19 che attualmente è in sperimentazione sugli esseri umani, negli ultimi test condotti sui macachi rhesus, è risultato inefficace. Infatti, tutte e sei le scimmie coinvolte sono risultate positive al coronavirus dai tamponi nasali.
Le scimmie, già vaccinate, una volta esposte al covid-19 sono risultate infettate. I risultati dei test hanno evidenziato che tutte e sei le scimmie vaccinate avevano la stessa quantità di virus nel naso delle scimmie non vaccinate.
Una nota di speranza è rappresentata dal fatto che nessun macaco vaccinato ha sviluppato danni ai polmoni, cosa che invece è accaduta in due delle tre scimmie senza vaccino.
Eleanor Riley, professoressa di immunologia e malattie infettive all’Università di Edimburgo, ha sollevato non pochi dubbi sui dati dello studio di Oxford, dichiarando: “Se si ottenessero risultati simili nell’uomo, il vaccino fornirebbe probabilmente una protezione parziale contro le malattie nel ricevente, ma sarebbe improbabile che riduca la trasmissione nella comunità in senso ampio”.
La sperimentazione, che coinvolge 1.110 persone, continua. Dopo il finanziamento di 90 milioni, il governo Britannico ha annunciato un ulteriore investimento di 65,5 milioni di dollari nello studio sui vaccini di Oxford.