Così scriveva M. Chevalier sul New York Times.
“Siamo un Paese di vecchi!”, dicono oggi. Ma cosa vuol dire “vecchi”? È un richiamo alla saggezza o all’impotenza?
Che l’uomo sia “sedotto” dalla pratica del gioco d’azzardo non è certo un fatto collocabile nella società moderna, anzi. Aristossene, figlio di Spintaro, afferma che il saggio Socrate “speculava col denaro, giocava a soldi, vinceva, spendeva subito quello che vinceva e ricominciava a giocare”
Nei giorni scorsi, a Lecce, nei locali della nuova biblioteca "Bernardini", nell'ex convitto "Palmieri", che si affaccia sulla caratteristica piazzetta "Giosuè Carducci", si è svolta l'undicesima edizione del Festival Internazionale della Bellezza.
Ci siamo quasi: anche quest'anno stanno per prendere il via gli esami di maturità, con tutto il loro carico di adrenalina e di emozioni che suscitano non solo nei diretti interessati, gli studenti, ma anche nelle loro famiglie.
Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
Prendersi cura di, e quindi maturare il desiderio generativo, è uno degli stadi della crescita umana che non presuppone solo la nascita di un figlio reale ma è uno spazio mentale e relazionale dentro il quale convergono una pluralità di aspetti quali la storia affettiva...